"Grazie a Te nostra Sacra Madre Iside per il tuo Amore, Bellezza e Verità che ci circondano ora e sempre. "

lunedì 16 aprile 2012

Magia di Marte e Morrigan


Urania, Magia Cerimoniale della Dea
Liturgia della Fellowship of Isis di Olivia Robertson
Parte III. Magia Planetaria
Magia di Marte e della Morrigan
Rituale no. 6
ORACOLO DELLA DEA MORRIGAN


Sacerdotessa: (Invocazione) Triplice Dea che sei Fanciulla e Regina e Maga, vestita di rosso Moglie del Dagda, ardente Dio di Marte. Profeta dalle trecce corvine con il fiume della vita e della morte che scorre ai tuoi piedi. Vieni a noi con il Tuo Potere.

Oracolo: Cercate i doni profetici e otterrete tutto il resto. Perché nel Mio futuro è sia il Mio presente che il Mio passato, perché il maggiore contiene il minore: e nella mia grande era di eoni risiedono la mia giovinezza e la mia regalità. Impugnare la Spada del Sovrano è bene, ma è la saggezza che dichiara come la Spada deve essere utilizzata. Ed è la compassione della Vergine che rinfodera la spada. La guaina del fodero contiene la spada, come il ventre della Madre contiene il guerriero Regale. Quindi, se volete essere grandi, guardate prima nel vostro futuro, perché lì sarete nella vostra pienezza e completamento sovrani di molti sé. E quindi anche la conoscenza del Destino insegna l'inevitabile sequenza di causa ed effetto, il risultato delle azioni buone e cattive: così imparerete a mantenere un atteggiamento virtuoso e onesto nella vita. La conoscenza del Mio segreto della morte improvvisa porta comprensione della vostra immortalità. Il Mio Piede Destro si trova sulla terraferma, giacchè io sto sopra il fiume che divide Vita e Morte, e il mio piede sinistro è radicato nella Terra dei Sidhe e il mondo degli spiriti: ma io sono sempre la stessa.

Se mi vedete nella Mia innocente giovinezza lavare i vestiti da ogni macchia e dolore, non abbiate paura, ma attraversate passando sulle pietre del Mio guado per l'altro mondo, dove io sono Regina. In quanto tale io sono sia moglie che madre, e desidero che la terra sia riempito dai miei figli.

Ma quando appaio a voi come l'Antica, la vostra iniziazione è vicina. Allora anche voi sentirete il Fuoco Interiore e diverrete profeti. E la gente fuggirà da voi come fugge da me, perché i figli degli uomini temono gli incantesimi più di quanto temano il dolore e la morte. Ma per voi, l'incantesimo tirerà fuori il vostro essere più grande che è immortale. Ricordate: il mio messaggero è il Corvo blu-nero.

L'altare è drappeggiato di rosso e drappo d'oro, e su di esso 3 candele rosse accese, incenso che brucia e una ciotola d'acqua. Davanti l'altare una spada inguainata posata su una pietra. Nel centro del Tempio c'è un fuoco di brace con 3 bastoni appoggiati insieme. Il Mago indossa una veste rossa con le insegne di Marte, un cerchio con una freccia che parte da esso, dipinto in oro. La Maga indossa una veste rossa blasonata con il segno Morrigan, un cuore con una freccia che vi entra, in oro. Entrambi indossano corone d'oro o di rame, con raggi. Il Mago tiene una bacchetta d'oro: la Maga una bacchetta d'argento. 4 Compagni ai 4 angoli. I praticanti indossano vesti colorate di fiamma di varie sfumature. Il Candidato indossa vesti bianche.

Mago: Compagni sulla ricerca del potere del pianeta Marte, invochiamo il possente Dio. (offre incenso all'altare) invoco il Dio Ares! (A Sud il Mago traccia il segno di Marte con la bacchetta) Ecco la Freccia d'Oro del Sole che vola dall'Anello del Potere.

1mo Compagno: (Sud) Ares, superiore in forza, che corri sul cocchio, con l'elmo dorato, prode di cuore, Salvatore delle città. Tu sei il Difensore dell'Olimpo. Padre della guerra e della Vittoria, alleato della Dea della Giustizia, Themis, leader degli uomini giusti, il re con lo scettro di virilità, tu fai girare la tua sfera infuocata tra i pianeti nelle loro sette orbite attraverso l'etere, in cui i tuoi destrieri ardenti sempre Ti portano sopra il terzo firmamento del cielo. Ascoltaci, Aiutante degli uomini, Datore di impavida giovinezza. Invia un raggio gentile dall'alto sulle nostre vite e dacci la forza per la vittoria affinché  possiamo essere in grado di scacciare l'amara viltà dalle nostre menti e schiacciare gli impulsi ingannevoli delle nostre anime. Frena anche il furore appassionato dei nostri cuori, che ci provoca a calcare le vie dell'orripilante guerra. Piuttosto, O Beato, dacci il coraggio di vivere nel rispetto delle leggi non violente della pace, evitando conflitti e odio ed i violenti demoni della morte.

Maga: (accende il fuoco) invoco la Dea Morrigan (a Nord la Maga traccia il segno Morrigan con la sua bacchetta) Ecco la Freccia d'argento della Luna entrare nel cuore cremisi!

Secondo Compagno: (Nord) Triplice Dea che sei Vergine pura, Regina Noble e Maga che sul Tuo Telaio intrecci il destino di tutte le creature, Dea Corvo vestita di rosso, portaci l'estasi della creazione. Tuo è il Potere, Tua è la Gloria, perché è dal tuo essere che riceviamo la Scintilla Ardente delle nostre anime. Vieni dentro di noi con la Tua Forza Vivificante.

Mago:  che il Candidato si faccia avanti.

Il Candidato avanza.

Mago: Sei disposto ad affrontare le prove del Dio Sole Lugh dei Tuatha de Danaan?

Candidato: Sono disposto.

Mago: Tre scelte devono essere fatte, e dalle tue risposte dipende il tuo destino.

Musica: Marte, Bax's  Tintagel. Tchaikovsky, sinfonia del  Manfred o  l'Isola dei Morti di Rachmaninov, sono adatti.

Maga: Ascolta la prima scelta. Quale scegli di servire: il Grande Ares, che è anche il Dio Dagda il Rosso, o la Dea Morrigan?

Candidato: Scelgo di servire la Morrigan. I guerrieri del passato hanno raccolto le glorie e le sofferenze di Ares. L'eroe Cuchulain ha vinto i suoi allori attraverso  Dagda re dei Tuatha de Danaan. Io mi rivolgo invece ai poteri occulti all'interno dell'anima. L'esteriore è la manifestazione dell'interiore: così ottengo Ares servendo la Dea.

Mago: Saggia è la tua scelta. Il Grande Ares conferirà forza a tutti coloro che seguono la Dea. E questo è necessario. Sappi che quando la Morrigan, la Melusina, sale dal nucleo infuocato della terra, arriva una colonna di fumo nero simile al tronco di un albero gigante. E questo albero cresce fino a raggiungere il cielo, e i suoi rami estesi spargono fiori infuocati di molti colori: e questi, a loro volta, lasciano cadere frutta d'oro e d'argento. Quando si affronta con coraggio e calma il sorgere di questo albero nero con i suoi fiori e frutti stellati, si ottiene il Nome di Figlio di Lugh.

Maga: Ti verrà offerto uno dei quattro tesori dei Tuatha de Danaan. Il Popolo degli Dei la cui madre è Dana è venuto su una nuvola dal Cielo da quattro città nel cielo di nome Falias, Gorias e Finias e Murias. Da Falias le Deità portarono la Lia Fail, la Pietra del Destino. La Spada di Luce portarono da Gorias, da Finias presero la Lancia, e da Murias portarono il Calderone dell'Abbondanza. Ora ascolta la tua seconda scelta. Quale accetti di questi tesori: La Lancia che porta sia Vittoria che Guarigione è data da Ares, il Dagda, marito della Morrigan. Quindi, solo i tre doni della Dea, ti sono ora offerti.

terzo Compagno: (Ovest) Il Calderone dell'Abbondanza è conferito da Morrigan la Fanciulla, chiamata Badb il Corvo. Badb appare agli eroi in tutta la sua bellezza giovanile, come Lavandaia al Guado. E il Guado attraversa quel fiume che è alla fine del mondo, in Occidente, oltre il quale si trova il Regno dei Sidhe, chiamato Tir na nog, Terra di eterna giovinezza. Questo paese è invisibile all'occhio mortale, e si trova sotto, e sopra il possente Oceano occidentale che, una volta sommerse Atlantide. Le sue campane possono essere ascoltate dalle profondità, e la voce di fanciulle che cantano invogliano i marinai a gettarsi dalle loro navi a cercare bellezza perduta. E le montagne viola raggiungono il cielo con arcobaleni radianti di luce che sono i percorsi verso le stelle. Quando nei vostri vagabondaggi, potete venire alla Badb che lava nel Guado polvere e sangue dalla vostra armatura terrena, sappiate che è giunto il vostro momento di attraversare il fiume della morte verso il regno dei Sidhe dall'altra parte. Ma non temere il suo Calderone dell'Abbondanza contiene il cibo e la bevanda dell'immortalità. La Vergine divina è sempre compassione: per chi è nel bisogno il Calderone non è mai vuoto.

4 Compagno: (West) La pietra del dominio è conferita da Morrigan la Grande Regina, la Macha. Nella sua unione col Dagda il Buono, lei ha un piede sulla sponda nord del fiume di vita e morte, e l'altro piede sulla riva Sud, e il viso rivolto al sole che sorge. Così è lei la Regina della Terra, e tutti coloro che siedono sul Seggio dell'Autorità della Macha sono i suoi figli e figlie, e derivano i loro troni da Lei.

2 Compagno: (Nord) Cosa ha da offrire la Dea Corvo Morrigan, Nemain la Strega? Gli eroi seguono graziose fanciulle e regine signorili, piuttosto che Lei che è stato chiamata Corvo Indiavolato:

"C'erano due sottili lance da battaglia
Su entrambi i lati della Strega:
Il suo volto era blu-nero, la lucentezza del carbone.
Sulla fronte aveva un occhio profondo come uno stagno 
Più veloce di una stella in un cielo d'inverno;
Sulla sua testa si intrecciavano gli sterpi 
Come gli artigli di vecchio legno della radice del pioppo ".

E' la Nemain Cailleach che dà infatti la spada di luce, immergendola nel cuore dell'eroe! Lei non predice forse la morte dei re, e così getta il più coraggioso nella disperazione? E' stata visto nella postura della Maga, in piedi su una gamba sola e con un occhio chiuso, pronunciare oracoli sulla caduta dei regni. "Ora i viaggiatori videro venire a loro una Donna con una grande bocca nera rapida, zoppa e strizzando l'occhio sinistro, indossava un logoro mantello blu nero. Scura come il dorso di un cervo volante era ogni sua articolazione, dalla parte superiore della testa a terra. I capelli grigi arruffati sulle spalle, lei iniziò a profetizzare il Destino ".

Musica.

Mago: Quale delle tre Morrigan segui? Quale tesoro scegli?

Candidato: Scelgo la Cailleach, Nemain la Morrigan. Perché si dice che quando la Dea Dana, gloriosa Madre degli Dei e le Dee dei Tuatha de Danaan li aveva difesi in una battaglia, il popolo vinto dei Fomor riconobbe Dana come nient'altro che la Morrigan. I vincitori hanno il loro trionfo. La comprensione arriva agli sconfitti. E nella scelta della Cailleach ho anche ottenuto la Fanciulla e la Regina, perchè la Vecchia contiene i suoi due ultimi sé: scelgo la spada perché io impari ad utilizzare la sua potenza nascosta con saggezza e compassione.

Maga: Hai scelto bene. Ma la terza scelta deve essere fatta prima che tu possa ottenere la spada.

Musica.

Mago: Quale scegli, la spada o il fodero riccamente incastonato di variopinti gioielli?

Candidato: scelgo il fodero. Poichè il maggiore contiene il minore. Il potere che luccica dal bordo tagliente della spada è in realtà tratto dalle gemme magiche sul fodero: ed esse a loro volta traggono il loro splendore dalla cavità scura del fodero, che può essere paragonato al grembo della Morrigan.

Maga: Tu hai scelto con vera visione, e d'ora in poi sarai conosciuto come Figlio di Lugh dal lungo braccio bianco. (da la spada al Candidato.) Perché così il Dio del Sole Lugh dei Tuatha de Danaan ha ottenuto la Sua Spada di Luce.

Candidato: Nobili Maga e Mago, so che tutto il bene viene dal Tre, affinchè l'Uno non possa essere tiranno. Consacrate quindi questa spada e questo fodero tre volte, per il corpo l'anima e lo spirito.

Mago: Non solo l'Uno e i Tre, anche i Quattro sono necessari perché i Sette Poteri Mistici possano tessere la magia della creazione.

Musica. Intrecciando la danza aumentare la velocità, 3 volte, 2 passi avanti, uno indietro.

Il Mago impugna il fodero e lo gira per tre volte nelle sue mani.

Mago: Nel Nome della Dea Morrigan, consacro questo Fodero con il quintuplice incantesimo dei Sidhe del Fuoco e della Terra. Possa ogni gemma emanare il suo vero potere in armonia con il Sette.

La Maga sguaina la spada e tuffa la punta in acqua. La brandisce in aria tre volte.

Maga: Nel nome della Dea Morrigan, io consacro questa Spada di Fuoco, con il duplice incantesimo dei Sidhe dell'Acqua e dell'Aria. Possa ognuno emettere il suo vero potere in armonia con il Sette. Lo stesso vale per i due serpenti di Sole e Luna attorcigliati su Spada e Fodero in Luce Sempiterna.

La Maga consegna la spada al Candidato, che la solleva in alto.
Candidato: Nel nome della Dea Morrigan possano tutti gli esseri ricevere Potere e Pace.

Il Candidato fa roteare la spada nel cerchio finché raggi colorati si vedono raggiungere le aure di ogni praticante. Si pronunciano i nomi di coloro che necessitano di forza e vitalità e gli si inviano i raggi. Il Candidato rimette la spada nel fodero e la posa sulla pietra.

Mago: che questa spada inguainata sia il nostro pegno di amicizia con tutti.

Tutti sfilano davanti la spada inguainata e mettono entrambe le mani su di essa.
Tutti: Che potere e pace siano ottenuti.

Maga: Compagni, meditiamo su Ares e la Morrigan e sul loro Potere e Pace.

Meditazione

Poi si condividono le esperienze 

Mago: Rendiamo grazie al Dio Ares e alla Dea Morrigan per la gloria e l'amicizia del pianeta Marte.


Fonti: "Esiodo e gli Inni omerici e Homerica", trad. Evelyn-White, Heinemann Ltd., London, Biblioteca Classica Loeb. "Pagan Celtic Britain: Studies in Iconography and Tradition", Anne Ross, Routledge e Kegan Paul, London. "Miti e leggende della razza celtica", TW Rolleston, George G. Harrap & Co., Ltd., London, 1912.




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